Nel prossimo articolo spiegherò, e cercherò di chiarire, quali sono i filtri e i lavaggi (inchiostri), due tecniche che, sebbene simili, hanno obiettivi diversi. Anche se l’ho già menzionato in molti articoli del blog, non l’ho mai approfondito.

Filtri

filtros y lavados en modelismoL’obiettivo di questa tecnica è di coprire una superficie con uno strato di vernice molto diluita per cambiare leggermente il tono di essa. Più strati applichiamo sulla stessa superficie, più forza prenderà il tono del filtro. Ad esempio, io utilizzo questa tecnica quando ho finito di dipingere le macchie del camuffamento e dato un lavaggio d’inchiostro ( attenzione, il filtro lo applico DOPO l’inchiostro ), in modo che tutto l’insieme acquisiti uniformità, dato che amalgama leggermente i vari colori utilizzati

Il tono o il colore del filtro è molto importante . Dobbiamo tenere conto di ciò che vogliamo amalgamare . Ad esempio, per il camouflage ‘a tre colori’ tedesco (verde, marrone e giallo) devi cercare un tono intermedio per i tre colori, come il beige marrone; mentre per un carro dell’Afrika Korp, un marrone ‘bruciato’ sarebbe sufficiente. Ma dobbiamo anche tenere a mente che risultato vogliamo ottenere . Ad esempio, il filtro che applico ad un Sherman americano è un marrone chiaro, simile a quello che userei per un panzer dell’Afrika Korp, cercando di ottenere una tonalità ‘sporca’, piuttosto che utilizzare un colore per amalgamare i toni (nel caso dello Sherman potrebbe essere un verde scuro, per unire luci e ombre).

I filtri che ho usato sono di due tipi : pronti per l’uso (produzioni MIG e AK Interactive) o ‘fatti in casa’ . Nel secondo caso uso oli o smalti diluiti con trementina o White Spirit in diluizione 1:10 (molto diluita). Il modo di applicare i filtri, È DIVERSO rispetto al modo in cui verrà applicato un lavaggio: con il filtro vogliamo creare un film sottile su una superficie, NON evidenziare le ombre, quindi devi scaricare la massima quantità di vernice su una carta prima di dare le pennellate. Cioè, viene usato il pennello leggermente inumidito. Dopo aver scaricato l’eccesso, passiamo il pennello, nella stessa direzione, se possibile, lungo la superficie in questione. Possiamo applicare quanti più strati desideriamo, a patto di lasciare un tempo di asciugatura nel mezzo per non trascinare via il precedente.

Lavaggi

filtros y lavados en modelismoL’obiettivo di questa tecnica è evidenziare i rilievi e le aree profonde di una superficie, depositando la vernice negli angoli e nelle fessure. Pertanto, un inchiostro di solito è un tono scuro e di solito viene applicato solo un singolo lavaggio, a meno che non desideriamo rivedere alcune aree o aumentare ancora di più l’ombra. Ad esempio, di solito uso per tutte i veicoli (sia Sherman americani che

Panzer tedeschi), un tono marrone scuro (quasi nero) in un unico lavaggio. Non uso un nero opaco perché forzerebbe troppo le ombre. In questo caso, il tono dell’inchiostro non è troppo importante (purché sia ​​scuro), poiché ciò che stiamo cercando è l’oscurità e non un cambiamento di tono specifico (come accade con l’uso dei filtri).

Di nuovo, i lavaggi che uso sono di due tipi: pronti per l’uso (Citadel, Vallejo, MIG o AK Interactive) o li realizzo io stesso. Nel secondo caso uso oli o smalti diluiti in trementina (essenza di petrolio) o White Spirit, dove la consistenza finale è simile al latte (meno diluito rispetto al caso dei filtri !!, poiché vogliamo che ricopra bene gli angoli). Il modo di applicare gli inchiostri è molto semplice: con il pennello ben caricato (ma non in eccesso, attento) viene applicato generosamente ed esclusivamente nei recessi. Se lo applichiamo su tutta la superficie corriamo il rischio di oscurare troppo il veicolo. Se ci sono ‘sbavature’, dopo aver atteso un po’ per far evaporare il solvente, possiamo eliminare l’eccesso con un pennello inumidito in solvente.

Special thanks to Luigi Sabino from the Modelstorming association (Villa Raspa di Spoltore, PE; Italy) for this Italian translation.

 

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