Cómo pintar camuflajes en 15mm

Ottenere una mimetica in miniatura non è sempre facile, e ovviamente non è lo stesso farlo in 15mm rispetto a 28mm o altre scale più grandi. Le mimetiche in 15mm hanno criteri molte volte opposti a quelli che sarebbero usati in scale più grandi, e tutto è dovuto alle dimensioni con cui lavoriamo.

A mio parere, la pulizia della mimetica è molto importante in questa scala. Creare una mimetica con troppi colori o forme può causare un miscuglio di macchie difficilmente identificabile come una ‘vera’ mimetica, togliendo così realismo al modello. Per questo motivo, dobbiamo cercare di realizzare la mimetica in maniera definita servendoci, però, soltanto dei colori strettamente necessari (ad es. in questo articolo spiego come dipingere due diverse mimetiche con solo 3 o 4 colori).

D’altra parte, dobbiamo anche evidenziare il contrasto. In questa scala il contrasto è tutto, dal momento che compensa l’eventuale mancanza di dettagli e, soprattutto, aiuta a raggiungere quella pulizia di cui ho parlato prima. Definire le macchie della mimetica le aiuta a distinguersi dal resto, così come le loro ‘luci’. In altre scale questo punto non sarebbe così importante, poiché ciò che otteniamo con il contrasto lo perdiamo in omogeneità. Cioè, se su un 28 millimetri o su altre scale più grandi abusiamo del contrasto realizzeremo una mimetica apparentemente fatta di schizzi di colori diversi, e non come un insieme omogeneo (che, dopo tutto, è quello che si sta cercando per una mimetica …).

Per illustrare tutto questo, spiegherò come dipingere un paio di noti camuffamenti tedeschi:

Cómo pintar camuflajes en 15mm

Palmenmuster (1941-1944)

Chiamato anche foglia di palma . Uno delle tipiche mimetiche delle Waffen-SS (ampiamente utilizzata nella campagna delle Ardenne). Era reversibile: da un lato il colore di base era il verde e dall’altro il marrone, in entrambi i casi con disegni ispirati alle palme e ai loro colori. Le giacche (casacche) con questo disegno mimetico erano conosciute dai soldati come ‘camice tigre’ a causa dell’effetto a strisce. Era utilizzata quasi esclusivamente per le giacche, anche se ci sono alcuni esempi di ‘copri elmetto’. In questo articolo spiegherò lo schema marrone.

Useremo tre marroni: Toast Shade (941, Model Color), Orange Brown (981, Model Color) e US Field Drab (873, Model Color). Nessuno dei tre viene utilizzato come colore di base globale, ma per ognuno creeremo delle macchie. Comincio con il Toast Shade, facendo ‘piccole nuvole’ ben distanziate. Gli spazi rimasti sono riempiti e ingranditi con altre ‘piccole nuvole’ di Us Field Drab . Cioè, con questi due colori copro l’intera superficie. Alla fine, con Orange Brown, creo nuove ‘piccole nuvole’ in posizioni casuali tra le altre due marroni. Le macchie di questo colore saranno di numero inferiore alle altre.

Dopo aver dipinto e definito tutte le macchie, procedo a ‘lumeggiarle’. Non si tratta di dare luce alla macchia in sé, ma di lumeggiare le aree più rilevanti. Vale a dire, nella lumeggiatura vale sempre lo stesso concetto: si cerca il rilievo. Per schiarire i colori di base, utilizzo Matte White per Orange Brown e per US Field Drab . Per il Toast Shade io uso un marrone chiaro (come British Uniform ), perché con il bianco tenderebbe al grigiastro.

Il prossimo passo è dipingere i piccoli dettagli. Comincio prima con i dettagli del Toast Shade. Uso questo colore opaco, non schiarito, poiché è interessante il contrasto (nel caso del Orange Brown lo uso un po’ schiarito, altrimenti stona). L’idea è di creare linee sugli altri due colori marroni, preferibilmente a partire da una macchia di colore Toast Shade. Le strisce le dipingo in gruppi di due o tre, dal momento che dà più l’idea di sporco in questa scala. Vengono anche dipinti cerchi casuali, che verranno quindi riempiti con il Orange Brown. Con questo altro marrone (Orange Brown) si faranno anche alcune strisce, ma in numero minore, e piccoli cerchi sulle macchie di Toast Shade.

 


Splinter (1931-1945)

Il più caratteristico e rappresentativo camuffamento dell’esercito tedesco nella seconda guerra mondiale. Il termine tedesco originale per questo disegno era Buntfarbenaufdruck. Apparve per la prima volta nel 1932 nella zeltbahn (poncho / tenda da campo), e fu esteso a diverse parti dell’uniforme per tutti i reparti dell’esercito tedesco fino alla fine della guerra (attualmente alcuni paesi hanno ancora questo modello nelle loro uniformi) . Consisteva di macchie verdi e marroni su uno sfondo verde/grigio o grigio/marrone chiaro, tutte ricoperte da un disegno a ‘goccia di pioggia’ in un verde scuro. La mimetica utilizzata dai Fallschirmjäger (paracadutisti tedeschi) era una variante nota come Splinter B.

Dall’inizio del mio blog ho commentato in alcune occasioni come realizzare questa mimetica. Adesso, lo ripeterò ancora una volta, approfittando del fatto che ci sono le immagini che accompagnano la spiegazione.

La prima cosa che si fa è dipingere l’intera superficie con il colore di base (nel caso precedente abbiamo fatto solo delle macchie, l’intera superficie non è mai stata dipinta con un solo colore). Ho usato diversi toni, e quello che mi piace di più è Us Field Drab e English Uniform . In entrambi i casi, si schiariscono aggiungendo bianco al colore di base. In fine, vale la pena evidenziare le ombre con il colore di base (o anche con un marrone più scuro, come Toast Shade), in quanto essendo una mimetica il nostro obiettivo è che tutte le ombre siano ben evidenti affinché risaltino di più.

 

Poi, comincio a dare il primo colore mimetico. Comincio sempre con Matte Brown , per abitudine. Si deve tener presente che in questa scala è sempre molto complicato realizzare il disegno di questo camuffamento, non tanto per le dimensioni della miniatura, quanto per la superfice da dipingere. Di solito su queste miniature abbiamo una superficie piana molto limitata, e se in una zona ricca di pieghe o con diversi rilievi iniziamo a creare questa mimetica, il risultato potrebbe essere molto disordinato.

Per questo, quello che faccio è creare piccole forme basate su triangoli. Finiscono sempre con punte appuntite, mai smussate. Normalmente creo prima un grande triangolo, e da un lato faccio un altro triangolo orientato in un’altra direzione. Successivamente, comincio a combinare con i quadrati (in modo da non ripetere sempre la stessa forma). Poi, faccio lo stesso con il secondo colore del camouflage: Refractory Green . Queste nuove macchie saranno SEMPRE  bloccate da qualche parte da altre macchie marroni. Cioè, dipingeremo sempre gruppi di macchie di entrambi i colori, non isolati.

Poi ‘lumeggio’ entrambe le macchie: quella in Matte Brown applicando direttamente Marron Beige (875, Vallejo) e quella il Refractory Green aggiungendo il Desert Yellow (873, Vallejo) al colore di base. Le luci andranno nella zona centrale di ogni punto, lasciando una bordino, come un profilo.

Per finire, le linee sottili con Verde Militar (975, Vallejo) sono dipinte per rappresentare le ‘gocce di pioggia’. La mimetizzazione originale consiste di infinito di queste linee lungo tutto il camuffamento. Tuttavia, fare questo su questa scala renderebbe la figura molto sporca. Quello che faccio è creare piccoli gruppi di 3 o 4 linee sullo sfondo chiaro (USA Filed Drab ).

 

Special thanks to Luigi Sabino from the Modelstorming association (Villa Raspa di Spoltore, PE; Italy) for this translation to Italian.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *